WordPress e altri CMS
Un content management system, in acronimo CMS (sistema di gestione dei contenuti), è uno strumento software il cui compito è facilitare la gestione dei contenuti di siti web.
Infatti svincola webmaster da conoscenze tecniche specifiche di programmazione Web.
I content management system sono nati negli Stati Uniti e sono stati inizialmente sviluppati, per uso interno, da alcune organizzazioni che producevano notevoli quantità di pubblicazioni.
Il CMS è quindi uno strumento usato dai webmaster per gestire un sito web evitando di dover programmare dinamicamente l’intero software lato server che gestisce il sito.
Generalmente offre un’interfaccia di amministrazione con cui l’amministratore può gestire ogni aspetto del sito web.
Esistono CMS specializzati, cioè appositamente progettati per un tipo preciso di contenuti e CMS generici, che tendono a essere più flessibili per consentire la pubblicazione di diversi tipi di contenuti.
Quando si parla di “contenuti” si intendono dati, informazioni, conoscenze, in qualsiasi forma (testo, immagine, video, musica, software, ecc.).
Quando si parla di “struttura” s’intende: impaginazione, formattazione, architettura, sezioni, gestione delle modifiche e delle versioni, gerarchia e privilegi dei ruoli, ecc.
Com’è logicamente strutturato un CMS?
Tecnicamente, un CMS è un’applicazione lato server che generalmente si appoggia su un database per l’archiviazione dei contenuti.
L’applicazione è suddivisa in due parti:
- una sezione di amministrazione (back end), che serve ad organizzare e supervisionare la produzione dei contenuti;
- una sezione applicativa (front end), che l’utente web usa per fruire dei contenuti e delle applicazioni del sito. L’amministratore del CMS gestisce tramite un pannello di controllo i contenuti da inserire o modificare.
I CMS possono essere realizzati tramite programmazione in vari linguaggi web tra cui, più comunemente, ASP, PHP, Microsoft .NET; il tipo di linguaggio adoperato è indifferente a livello di funzionalità.
Alcuni linguaggi rendono il CMS multipiattaforma, mentre altri lo rendono usufruibile solo su piattaforme proprietarie.
La gestione dei contenuti
Per un’ottimale gestione dell’informazione si affrontano le seguenti fasi:
- Identificazione degli utenti di back-end e dei relativi ruoli di produzione o fruizione dell’informazione, di controllo e coordinamento.
- Assegnazione di responsabilità e permessi a differenti categorie di utenti per distinti tipi di contenuti.
- Definizione delle attività di flusso di lavoro, cioè formalizzazione di un percorso per l’assemblaggio del prodotto finale.
- Tracciamento e gestione delle versioni del contenuto.
- Pubblicazione del contenuto.
- Definizione del palinsesto editoriale.
I CMS più comuni
I CMS più utilizzati sono WordPress, Joomla e Drupal. Naturalmente ce ne sono altri che hanno avuto minor fortuna.
Un CMS dedicato all’e-commerce dalle grandi potenzialità è Magento.
WordPress
Al momento tendo a consigliare lo sviluppo con WordPress che è relativamente semplice ed offre molte funzionalità alcune free, altre a pagamento.