Intorno all’autunno del 2019, le autorità sanitarie della città di Wuhan in Cina (circa 11 milioni di abitanti), riscontrarono i primi casi di pazienti che mostravano i sintomi di una “polmonite di causa sconosciuta”; questo primo gruppo di malati era in qualche modo collegato al locale mercato umido, costituito da circa un migliaio di bancarelle su cui si vendevano anche polli, fagiani, pipistrelli, marmotte, serpenti, cervi macchiati e organi di conigli oltre ad altri animali selvatici.
L’origine è a oggi ancora incerta.
La diffusione della malattia venne comunicata per la prima volta dalle autorità cinesi all’organizzazione mondiale della sanità il 31 dicembre 2019.
Nei mesi seguenti il virus è giunto in Italia, causando la morte in solitudine di moltissimi connazionali.
Esprimo la mia più profonda solidarietà e vicinanza a coloro che hanno subito perdite personali.